Salvo D'Acquisto
15 ottobre 1920, Napoli - 23 settembre 1943, Palidoro (Roma)

«Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, erano stati condotti dalle orde naziste 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, non esitava a dichiararsi unico responsabile d'un presunto attentato contro le forze armate tedesche.

Affrontava così da solo, impavido, la morte imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell'Arma».


(Motivo per cui conferì Medaglia d'Oro al Valore Militare, 25 febbraio 1945)