Giuseppina Berettoni
6 agosto 1875, Roma - 17 gennaio 1927

«Sia dolce, indulgente con i peccatori, in modo da far sentire loro tutta la dolcezza della misericordia di Dio, di cui egli è, specialmente nel ministero della confessione, ministro e dispensatore. Cerchi di provocare nei penitenti piuttosto un dolore amoroso, che timo­roso. E perciò parli della bontà divina, e non tanto della sua giustizia, mentre ella, so bene, tende ad essere piuttosto giusto che buono. (...)
Perdoni, buon padre le mie osservazioni; m'è costato fargliele; ma avrei creduto di man­care di semplicità facendogliele in altra maniera; e non facendogliele avrei temuto di mancare al mio dovere».

(Dalla lettera al suo direttore, il padre Blat OP)